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domingo, 24 de julho de 2011

Recurso na Justiça Italiana - TAR

Cidadania Italiana
Iure Sanguinis: Tar Lazio accolto favorevolmente ricorso per tempi troppo lunghi


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1426 del 2010, proposto da:
-------------, rappresentata e difesa dall'Avv. Giuseppe Grassotti, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Alessandro Orsini sito in Roma, Viale Giulio Cesare, 78;
contro
- il MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI e il CONSOLATO GENERALE D’ITALIA DI SAN PAOLO (BRASILE), rappresentati e difesi ope legis dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, Via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
- del provvedimento del Consolato Generale d’Italia di San Paolo (Brasile) del 20 ottobre 2009 con il quale si e' formato il silenzio inadempimento sulla richiesta della ricorrente volta ad ottenere la legalizzazione dei documenti utili per il riconoscimento della cittadinanza italiana ‘iure sanguinis’;
- di ogni altro atto connesso, presupposto e consequenziale;

P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima)
definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, così statuisce:
- DICHIARA INAMMISSIBILE il gravame, quanto all’impugnazione della nota del Consolato Generale d’Italia di San Paolo;
- ACCOGLIE il ricorso, limitatamente al richiesto accertamento dell’inadempimento dell’Amministrazione degli Affari Esteri ai fini della conclusione del procedimento preordinato alla legalizzazione documentale chiesta dall’odierno ricorrente e, per l’effetto, ORDINA all’Amministrazione intimata, nella persona del responsabile della suindicata Autorità consolare, di fornire positivo riscontro alla richiesta di legalizzazione documentale di che trattasi entro il termine di giorni 90 (novanta) dalla notificazione o, se anteriore, dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza;
- COMPENSA fra le parti costituite le spese di lite.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 11 maggio 2011 con l'intervento dei magistrati:
Elena Stanizzi, Presidente, Estensore
Roberto Caponigro, Consigliere
Anna Bottiglieri, Consigliere


IL PRESIDENTE, ESTENSORE





DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 30/05/2011
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

Tribunal Administrativo Regional para o Lazio acolhe recurso de brasileira descendente

O Tribunal Administrativo Regional para o Lazio emitiu sentença favorável ao recurso impetrado por uma jovem brasileira descendente de italianos por haver requerido, na modalidade solicitada, o agendamento on line do reconhecimento da documentação para a apresentação do pedido de cidadania iure sanguinis junto ao Consulado da Itália em São Paulo. O sistema fixou o seu agendamento para 2015, embora a solicitação tivesse sido feita em 2009. Considerando o tempo muito longo, a brasileira propôs o recurso denunciando a ilegitimidade considerando “il silenzio inadempimento sulla richiesta”.

No recurso, a brasileira também alegava a ilegitimidade do sistema de agendamento on line, pois não permite ao usuário obter a legalização das certidões de estado civil em um prazo razoável impedindo o exercício de um direito subjetivo.

Os juízes do Tribunal Administrativo do Lazio declararam inadmissível essa último último pedido, mas acolheram favoravelmente o recurso, intimando o Consulado Italiano de São Paulo a responder a interessada dentro de 90 dias visto que, para os casos de reconhecimento da cidadania iure sanguinis, a duração do procedimento não pode superar os 240 dias.

Leia acima La sentenca del Tar Lazio (texto integrale)


Para mais informaçoes : www.cidadaniaitalianaassistencia.com

terça-feira, 19 de julho de 2011

Legalizaçao - TAR

Il Parlamento affronterà il grave problema delle lunghe attese per la cittadinanza italiana in Brasile

"La decisione di portare in Aula, con un’apposita interpellanza urgente, sottoscritta da oltre trenta parlamentari di diverso orientamento politico, la questione delle domande di riconoscimento della cittadinanza giacenti nei consolati del Brasile, dipende dalla situazione ormai insostenibile che si è venuta a creare”. E’ quanto ha dichiarato l’on. Fabio Porta nel momento di consegnare agli uffici della Camera l’atto parlamentare che si acclude per opportuna conoscenza.

“A distanza di alcuni anni dall’attivazione della task force finanziata dal governo di centrosinistra, ci troviamo a prendere atto con soddisfazione che questo strumento straordinario è risultato efficace negli altri Paesi del Sud America, nei quali le giacenze sono state praticamente riassorbite, mentre in Brasile le giacenze superano ancora le duecentomila domande, che costituiscono oltre l’80% del totale del continente. Il solo Consolato di San Paolo detiene i tre quarti delle pratiche dell’intero Paese.

Intanto, le liste di attesa si sono allungate di anni, non solo per il riconoscimento della cittadinanza, ma anche per la semplice legalizzazione dei documenti da allegare alle domande.

Tutti quelli che si sono rivolti al TAR del Lazio ricorrendo contro i ritardi dei Consolati – e non sono pochi – hanno avuto ragione dal Tribunale amministrativo, che ha ripetutamente sancito che i cittadini hanno il diritto di avere tempi certi nei rapporti con l’amministrazione dello Stato.

www.cidadaniaitalianaassistencia.com